Prêt-à-porter

Prêt-à-porter è un progetto in cui il luogo e la sua particolare configurazione diventano parte determinante del processo creativo dell’artista. Le sale settecentesche di Palazzo Fabroni offrono un’ulteriore possibilità di espressione alla ricerca di Frangi, che, come già avvenuto, trova ispirazione da un luogo preciso. Ogni singola opera si lega al contesto architettonico e storico dell’edificio, in un equilibrio compositivo pensato non solo in modo specifico per le sale del museo, ma anche in relazione con due tra gli esempi più illustri del patrimonio artistico di Pistoia: l’ex ospedale del Ceppo con il fregio robbiano e la pieve romanica di Sant’Andrea con il pulpito di Giovanni Pisano. Le sale di Palazzo Fabroni rivolte verso il fregio policromo in terracotta invetriata sulla facciata del Ceppo presentano lavori in cui i colori sono protagonisti con immagini di selve, boschi, fiumi e ninfee. Dall’altra parte, gli ambienti con finestre che si aprono sulla facciata bicroma della chiesa di Sant’Andrea ospitano opere analoghe ma in cui l’artista ricorre solo al bianco e al nero.

2017

Palazzo Fabroni, Pistoia